domenica, aprile 30, 2006

Capitolo VII - Compagni!

Compagni! Questo è il simpatico soprannome che ho dato a una persona che conosco solo di vista. Biondina cenere, occhi chiari, bel fisico, molto carina, se non erro si chiama Giulia. Ieri ero al Vibra con la radio a sentire il concerto dei Sungria, del buon Cecc. Ottima Performance. C'era anche lei, Giulia, come rappresentante dell'Unione Universitaria suppongo. Sempre in splendida forma, più raffinata di come me la ricordavo, pochi sguardi tra me e lei, finita lì. La prima volta che la vidi era ad una manifestazione scolastica. Lei è da sempre una delle menti della sinistra giovanile, uno dei veri motivi per cui perdiamo sempre le elezioni, o le vinciamo di troppo poco; le sinistra giovanile, non lei. Beh, questa bella ragazza sale sul palco, io tutto preso bene, finalmente una ragazza colta, attiva, intraprendente. Sono rare. Sul palco, silenzio, prende il microfono: "Compagni!". Compagni?! Di scuola? Di Classe? Compagni di cosa? Siamo nel 2006, allora forse 2003/4. Dolcezza, svegliati. La sinistra vera deve essere altro...

giovedì, aprile 27, 2006

Capitolo VI - Il Riso In Bianco

Se c'è una cosa che mi piace è il riso in bianco. Sti Cazzi. Il riso in bianco è un portento. Costa poco, ed è buono. E' come l'uovo al tegamino, solo il grande chef lo sa fare bene. Io ovvio cucino di merda, però con olio e parmigiano faccio miracoli. Le sere che muoio di fame, che sono praticamente tutte, non c'è niente di più salutare e sfamante del riso in bianco. Che poi mi fottono le proporzioni. Io piglio e faccio metà piatto a secco di riso, solo che una volta cotto cresce esponenzialmente e mi trovo a mangiarne diversi quintali. Doveroso citare il vuoto culinario del mio frigo: 5 pomodori, che stanno lì da due settimane, 3 mele, che ormai pagano l'affitto, 1 arancia, 1 peperone, che io lo sapevo non lo si doveva comprare. Però ho un sacco di roba da bere. Birra, Martini, Schweppes al limone, ah sì, anche acqua. Solo che, tornando al discorso principale, il riso in bianco è maledetto. Quando ti chiedono "cos'hai mangiato oggi?" e tu rispondi "riso in bianco", tutti ti guardano e fanno: "Ah, poverino, stai male?".
Ma per quale cazzo di ragione uno deve stare male se mangia il riso in bianco? Non è che mi sono fatto una fottuta endovena di liquidi! E no, non ho lo stomaco delicato. Mangio Kebab e Big Mac come farebbe Bud Spencer. Mi si è visto consumare il 280 grammi, che fa schifo tra l'altro, e il Big Big Mac, uno dopo l'altro. Chiedete pure. E se ve lo state domandando, sì, sono ancora vivo (Aperta parentesi - Per Ora - Chiusa Parentesi). E no, non mangio il riso in bianco per riprendermi. Lo mangio perchè è buono, cazzo, e perchè so fare quasi solo quello, e mi tira il culo fare la spesa, e prendermi uno straccio di pizza surgelata.
Mamma sarebbe orgogliosa di me.

lunedì, aprile 24, 2006

Capitolo V - StamattinaMiSonoSvegliatoAlle6

Da star male ieri. A parte che ovvio non mi aspettavo di vedere tutta quella gente. Che poi vorrei sapere se avrà mai il coraggio di dirmelo che si è fidanzata, che a me non frega proprio niente, però cazzo, venirlo a sapere da altri è quanto meno triste. Ma tanto ormai sarebbe un'ulteriore presa per il culo dirmelo, è irrecuperabile la situazione. Che poi chi la vuole recuperare?
Grazie a dio che mi hanno riportato a casa, anzi ha, una diversa, migliore. Cerchio alla testa, neanche troppo. Ovvia la nausea ma per ora tengo. Tutte queste condizioni post valgono comunque la serata. L'oroscopo sancisce che devo evitare gli argomenti scabrosi e le polemiche. Che poi è da star male una cosa così. L'oroscopo, intendo, in generale. C'ho sempre pensato io, 12 tipologie di vita, 6 miliardi di persone. Sti cazzi. Annuncio solidale al povero Little Tony, la vera e unica Rockstar dei nostri tempi, che, mannaggia, quasi lasciava le penne sul campo, alla Berlinguer per intenderci. Per fortuna l'hanno salvato. Che la cosa brutta è che ora tutti lo prendono per il culo con Cuore Matto. Che cazzo c'è, dico io, di divertente nel mettere in sottofondo sta cazzata mentre raccontate, con tanto di filmatini, il calvario dell'unico e vero boss della musica italiana? Gente insensibile.
C'è Crozza Italia domani. Io Voglio andare da McDonald's che hanno lanciato il Big Big Mac, che ha l'aria di una sfida, e il 280 grammi. Ora che ci penso l'aria della sfida ce l'ha più il 280 grammi, forse.
Il momento più bello di ieri è stato il ritorno, ovvio.

Posso averlo sulla bocca? - No. - Maledizione!

giovedì, aprile 20, 2006

Capitolo IV - Doveroso

Una di quelle giornate che vorresti cancellare con la gomma. Penso che sia stato comunque meglio così, doveroso direi. Che doveroso esprime due sensazioni, gratitudine e rispetto. Ti accorgi che non le hai avute e allora cerchi di rimediare, ovvio, senza farcela. Però davvero, spero passi.

Pubblicata una mia recensione su De-Baser.it :

Massimo Volume - Lungo I Bordi

mercoledì, aprile 19, 2006

Capitolo III - Snob, Io

Oggi come iperattivo mi sveglio alle 7.00 e dico che per me è già un miracolo. Tipo Madonna che piange sangue o stigmate per intenderci. Era Madonna quella santa, non la cantante. Madonna cantante può piangere lacrime di sangue grazie ad un buon truccatore. Ora che ci penso questo vale anche per quella santa, o meglio per la sua statuetta. Ipercomunicativo esco da casa che c'è il tram, persi due di fila. Dopo torno a casa, che risparmio la noia della lezione a chi già pazientemente legge. Mangiare non se ne parla, se no col cazzo che dimagrisco, ed è chiaro che perdere qualche chiletto non mi farebbe male. Non che sia obeso, ma tendo al corpo perfetto, senza però fare alcun tipo di sport. Se mi riesce sarò il genio del secolo, che la fa sotto il naso a tutti quei coglioni che si ammazzano di sudore tra vetri di plexiglass. Sì vabbe, non ci riuscirò, probabilmente. Non è questo il punto, il punto è che sono solo in una città che secondo me deprime. Già a lezione eravamo la metà, che poi francamente non vedo l'ora che cambino le classi, che non riesco a fare amicizia con nessuno. Snob, io. Internet mi salva, il weekend mi ammazza invece, sempre inutile, sempre uguale. Sembra che la mia unica via di fuga debba ancora arrivare. Ma se non arriva?

martedì, aprile 18, 2006

Capitolo II - Ad Aspettarmi

Ad aspettarmi c'era qual cazzo di letto disfatto che mi ha tolto il respiro. Desolante come me la ricordavo, Milano mi attende domani, all'università. Mi è venuta voglia di ricominciare a scrivere. Perchè io scrivevo poesie, pochi lo sanno. Non erano male. Per ora ho letto metà "Altri Libertini" come mi ero ripromesso di fare, però non mi scorre nelle vene, non ancora almeno. Però la forma, le cose che dice, sono innegabilmente travolgenti. Il suo modo forte di raccontare il tutto, lo squallore e quello che ne resta, te li fa guardare da dentro, e ci rivedi tutto quello che prima vedevi con occhi diversi. Lui per me è elegante, non c'è che dire, anche se a molti sembrerà la parola sbagliata da affiancare a Tondelli.

lunedì, aprile 17, 2006

Capitolo I - Lungo I Bordi

Lungo I Bordi è uno di quei cazzo di dischi che mi è entrato nel sangue. Mi vive addosso da ormai diversi giorni, in ricordo di bei momenti passati. Ma non è solo questo. E' quello che aspettavo, è quello che cercavo, è. Pieno di frasi che mi toccano dentro e restano come macigni. Pare tra l'altro che andrò in biblioteca a prendere qualcosa di Tondelli, visto che tutti me ne hanno sempre parlato bene. Sono stanchissimo della vita che faccio, senza stimoli di nessun tipo. Il problema è che gli stimoli non so dove trovarli. Inutile dire che quel disco si è portato via qualcosa di me. Non solo quel disco.

domenica, aprile 16, 2006

Proemio

Mi sento come il soffitto di una chiesa bombardata