In realtà non è mesta, cioè non per colpa di chi l'ha organizzata.
Esco di casa tutto vestito al meglio che voglio fare bella figura: indosso l'ormai celeberrima maglietta The Communist Party, jeans della Levi's, scarpe adidas nuove di zecca.
Sono partito molto convinto stasera. Ieri ero per caso ad una serata della radio e mentre parlotto con Albi salta fuori questa festa. Ergo, mi dico, "è destino". Sono fatalista io, ci credo davvero a queste cose, nonostante venga ripetutamente smentito. Arriviamo lì, in via Gramsci, alle 23.15. Io ero a Formigine da tipo le 22.45. L'Ila si era persa. L'Ila è stata l'unica a venire con me. Paghiamo i nostri 5 euro ed entriamo. Il posto è molto bello. Villa circondata da ampio giardino, musica e una sorta di spettacolo visivo, cioè gente che fa snowboard, proiettato su un piccolo schermo. La musica è buona dato che la gestisce Albi. Conosco 3 persone e mezzo . Albi, la Ceci, che è la ragazza di Albi, quindi vale mezzo perchè la conosco di riflesso, la Bea, Cas. Con l'Ila giriamo accompagnati da due Cuba Libre annacquati, ma gradevoli. La Bea mi riconosce al buio. Mi scatta anche una foto. Poi incontriamo Cas. Vabbe, la conversazione con Cas non è interessante. Non conoscendo nessuno siamo sempre io e l'Ila che parlottiamo di tante cazzate. Il tutto scorre via abbastanza bene. Un tizio rompe un vaso perchè è sbronzo, il tizio, non il vaso.
Passo molto della serata a notare che questa festa è affollata di sosia di persone che conosco, da Vittoria, alla Gaia (la Gaia forse era lei davvero). Questo simpatico gioco però viene interrotto.
Arrivano i carabinieri, accompagnati da un simpatico signore anzianotto che sembra mio nonno, solo più alto (lo so che non è obbligatorio associare le facce sconosciute a gente conosciuta, però mi viene naturale, se non altro perchè non credo siano possibili infinite combinazioni nella composizione di un volto). Ahia ahia ahia. La festa si spegne. Ci si interroga se la multa sia per il rumore, l'alchool, la Siae. Probabile quest'ultima. Il destino anche questa volta toppa, e con lui, il mio fatalismo.
In definitiva Albi mi invita ad una festa carina ma, purtroppo per lui e per tutti, breve.
Spero che alla prossima festa conoscerò più gente, nel senso che credo vada così: tu vai ad una festa dopo l'altra e come per magia alla 72esima cominci a conoscere un sacco di gente, e tutti ti fermano, chiacchierano con te, diventi ricercato. Si precisamente la 72esima.
Esco di casa tutto vestito al meglio che voglio fare bella figura: indosso l'ormai celeberrima maglietta The Communist Party, jeans della Levi's, scarpe adidas nuove di zecca.
Sono partito molto convinto stasera. Ieri ero per caso ad una serata della radio e mentre parlotto con Albi salta fuori questa festa. Ergo, mi dico, "è destino". Sono fatalista io, ci credo davvero a queste cose, nonostante venga ripetutamente smentito. Arriviamo lì, in via Gramsci, alle 23.15. Io ero a Formigine da tipo le 22.45. L'Ila si era persa. L'Ila è stata l'unica a venire con me. Paghiamo i nostri 5 euro ed entriamo. Il posto è molto bello. Villa circondata da ampio giardino, musica e una sorta di spettacolo visivo, cioè gente che fa snowboard, proiettato su un piccolo schermo. La musica è buona dato che la gestisce Albi. Conosco 3 persone e mezzo . Albi, la Ceci, che è la ragazza di Albi, quindi vale mezzo perchè la conosco di riflesso, la Bea, Cas. Con l'Ila giriamo accompagnati da due Cuba Libre annacquati, ma gradevoli. La Bea mi riconosce al buio. Mi scatta anche una foto. Poi incontriamo Cas. Vabbe, la conversazione con Cas non è interessante. Non conoscendo nessuno siamo sempre io e l'Ila che parlottiamo di tante cazzate. Il tutto scorre via abbastanza bene. Un tizio rompe un vaso perchè è sbronzo, il tizio, non il vaso.
Passo molto della serata a notare che questa festa è affollata di sosia di persone che conosco, da Vittoria, alla Gaia (la Gaia forse era lei davvero). Questo simpatico gioco però viene interrotto.
Arrivano i carabinieri, accompagnati da un simpatico signore anzianotto che sembra mio nonno, solo più alto (lo so che non è obbligatorio associare le facce sconosciute a gente conosciuta, però mi viene naturale, se non altro perchè non credo siano possibili infinite combinazioni nella composizione di un volto). Ahia ahia ahia. La festa si spegne. Ci si interroga se la multa sia per il rumore, l'alchool, la Siae. Probabile quest'ultima. Il destino anche questa volta toppa, e con lui, il mio fatalismo.
In definitiva Albi mi invita ad una festa carina ma, purtroppo per lui e per tutti, breve.
Spero che alla prossima festa conoscerò più gente, nel senso che credo vada così: tu vai ad una festa dopo l'altra e come per magia alla 72esima cominci a conoscere un sacco di gente, e tutti ti fermano, chiacchierano con te, diventi ricercato. Si precisamente la 72esima.