lunedì, maggio 08, 2006

Capitolo IX - Senza Filtro

Ieri, circa dopo mezzanotte. Io che, come poche volte nella vita, parlo di tutto, faccio discorsi intensi, ispirati, forti. Cito Wilde, Foscolo, e altri. Parlo di come sono io, di cosa ho bisogno, del perchè mi comporto in una determinata maniera. Trovo le parole giuste, senza dover per forza smorzare l'atmosfera. Sono appena tornato da una serata mediamente piacevole, non da ricordare, ma comunque degna. Non so perchè mi sono piegato al delirio più totale, al parlare dei cazzi miei, nemmeno poi tanto, del come la penso io sull'artista, su Dio, sulla morte, e tante altre stronzate di questa portata. Di solito in queste occasioni mi sento fuori posto. Ieri no, ieri mi sentivo al posto giusto, al momento giusto. E ovvio, dicevo le cose giuste. Parlavo di egocentrismo e quant'altro. Sembrava un'analisi durata anni di studio, invece era istantanea come una polaroid. Dovrei farle più spesso queste cose.
Dovrei parlare più spesso così, senza tanti ripensamenti. Senza filtro.

4 Comments:

Anonymous Anonimo Ha Detto Di Me

hai ragione
fortuna a trovarle, le compagnie con cui parlare di certi argomenti.

poi alcuni sono come me e tirano fuori delle stranezze assurde senza preavviso senza preoccuparsi del quando e con chi.

10:45 PM  
Anonymous Anonimo Ha Detto Di Me

uno poi dice che gli anonimi sono cattivi

8:04 PM  
Blogger Narc Ha Detto Di Me

non dico che sono cattivi, dico che sono senza il coraggio delle proprie idee.
cmq vedo che ti piace leggere...

purchè se ne parli, diceva qualcuno.

12:32 AM  
Anonymous Anonimo Ha Detto Di Me

il punto è che se per te fosse un argomento che tratti in maniera naturale (questo dell'artista e chissà cos'altro) non sentiresti il bisogno di parlarne in un blog rendendo noi lettori girovaghi partecipi di un momento di cui non hai praticamente comunicato nulla! il tuo stupore di vedere quanto sei intelligente a velocità polaroid?

1:27 PM  

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