venerdì, aprile 11, 2008

Capitolo LXXXV - La Quiete Prima Della Tempesta

Siamo rientrati in biblioteca poi ne siamo usciti, 2 ore nel mezzo. Sono risalito sul motorino, questa volta mi ha fatto guidare, e lei si reggeva dietro. L'aerodinamica ne ha guadagnato. Siamo arrivati con un ritardo sulla tabella di marcia di circa 30 minuti, lei sostiene che guido piano, io preferisco dire che guido in sicurezza. Parcheggiato il mezzo si toglie il casco.

- Vuoi salire?

- Ma è casa mia Isa!

- Vediamo un film da te allora?

- Boh, ok.

Prima siamo stati a guardare la tv sul divano, con lei che mi ha raccontato tutta la storia di sto tizio della festa alla quale dobbiamo andare. E' un davvero odioso, però come al solito ho filtrato le cattiverie che la ragazza mi ha raccontato a proposito. Credendo alla metà di quello che mi ha detto questo tipo risulta essere una specie di impasticcomane molto abbiente con manie ossessive per i vestiti ed il trattare male le ragazze. Ovviamente ne è pieno, anche se Isa dice di n o, ma si sa che Ferradini non tradisce.

- Senti domani ho da fare, ci sentiamo per metterci d'accordo per la festa, va bene?
- Credo di sì.

E' stato un grave errore quello di chiederle di questa festa, a me fanno schifo questo genere di feste, cercherò di coinvolgere gli altri.

- Posso chiamare gli altri?
- Sì, penso di sì, non sono mica tua madre, non mi devi chiedere il permesso.
- A dire il vero a mia madre non l'ho mai chiesto, ero un tipo indipendente...
- E' per questo che non hai una lavatrice e il bucato te lo deve fare lei?
- Tecnicamente sì.

Touchè.

- Che film vuoi guardare, Isa?
- Io & Annie.
- Ancora?

1 Comments:

Anonymous Anonimo Ha Detto Di Me

sì. :)

10:59 PM  

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