venerdì, novembre 24, 2006

Capitolo XLV - Cinese Express

E’ tardi ormai e devo uscire di casa. E’ ancora buio e piovono foglie. Sottili si annidano nelle pieghe della giacca. Fa freddo, ma avendo lasciato i guanti a Modena, dovrò farne a meno. Quarantacinque minuti dopo sono in aula, intanto è sorto il sole. Quest’anno grazie all’estrazione della classe, posso ricominciare da capo. Alcuni vecchi amici sono rimasti, altri si sono rapidamente aggiunti. Ormai è venerdì, ed è già stato tutto organizzato. Stasera si ritrova più o meno tutta la classe, e con grande sorpresa sono stato invitato, d’accordo, hanno invitato tutti, però a me hanno anche dato luogo e orario personalmente. Non mi ricordo nessuno dei due, ma tanto mi devono passare a prendere, non è un mio problema. Stasera devo costringermi oltre che a fare amicizia, a non risultare pedante su discussioni musicali o cinematografiche, altrimenti mi brucio la seconda classe in due anni.
Ieri sera avevo fame e come al solito il frigo era vuoto. Mi sono incamminato per la strada che porta alla rosticceria cinese. Era la prima volta che entravo nel locale: pur abitando relativamente vicino, non avevo mai fatto caso alla sua presenza. Entro per ordinare un riso alla cantonese e un pollo fritto. Sono l’unico cliente nel locale, a parte un tizio che mangia, da solo, in un angolo. La cameriera si alza e mi da il menù, penso se prendere o meno i ravioli, alla fine li evito. Pago in tutto meno di 5 euro, e la cosa mi sembra sospetta. Noto che la tizia fissa di fianco a me un oggetto non specificato. Mi volto e metto a fuoco la tv. C’è una specie di b-movie cinese, sottotitolato in cinese. La trama non l’ho capita, ma il succo è che c’è una principessa che è contesa da due samurai. Prima di sfidarsi a duello la principessa, non ho capito se si sacrifica o meno, sceglie uno dei due. Quello con la barba. La barba è una tipica barba cinese, di quelle liscissime e curate, con i baffetti lunghi e sottili. I costumi sembrano quelli dei Power Rangers, ma riciclati. Chiunque abbia vissuto la sua fanciullezza negli anni 90 sa chi o cosa sono i Power Rangers, nel tal caso potete saltare il prossimo periodo.
I Power Rangers sono una specie di super eroi, una squadra di ragazzi che guidano dei robot, e hanno altri poteri, tipo che prendono a calci i cattivi in un punto preciso e questi scompaiono senza versare una goccia di sangue; tra le doti più incredibili dei Power Rangers si ricordano l’agilità e la forza, ma soprattutto il riuscire a indossare dei costumini aderentissimi in licra di colori sgargianti.
I costumi dei samurai erano appunto sgargianti, pomposissimi, e loro erano pure truccati. Non so se esistano i samurai anche in Cina, o siano una prerogativa esclusivamente giapponese, in ogni caso, in quel film c’erano, evidentemente non era una fedele ricostruzione storica. Alle spalle la scenografia sembrava costruita con avanzi di altri b-movie, travi inchiodate ad altre, teloni, vernici scolorite.
Ho pagato e ritirato il cibo. Sono tornato a casa e mangiato di soprassalto, per vedere la tv, e ho pensato a come mi sarei dovuto comportare stasera. Ci sto ancora pensando.

4 Comments:

Blogger Giulia Ha Detto Di Me

Affitta un costumino da power rangers e vai con quello!
Quello del ristorante cinese e ciò che ne consegue, è un chiaro segno del destino, a mio parere.

1:02 PM  
Anonymous Anonimo Ha Detto Di Me

a me dei power rangers piaceva la gialla. forse questo spiega la mia bravura nel bruciarmi le classi, adesso.

e.

11:30 PM  
Anonymous Anonimo Ha Detto Di Me

Dai allora ce la fai fatta a integrarti nella nuova classe o sei riuscito a bruciartela anche questa volta???
Nn c dormo la notte...

1:43 PM  
Anonymous Anonimo Ha Detto Di Me

ribadisco con orgoglio la mia perversione sessuale ai tempi dell'infanzia per il power ranger rosso.

10:25 PM  

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