martedì, luglio 11, 2006

Capitolo XVI - Profeta In Patria

Io me lo ricordo Beppe. Beppe giocava nella Lazio! Ha fatto pure i mondiali del '94, anche se tutti se lo ricordano come colui che affiancò Igor Protti nella classifica cannonieri del campionato '95-'96, che cazzo, Sacchi lo doveva chiamare agli Europei! Giuseppe Signori in realtà mi perseguita da giovane età. Fu lui, proprio lui a segnare l'unico goal di un'indimenticabile Bari-Lazio che andai a vedere al San Nicola. Fu la mia prima partita allo stadio. Era vuoto. Tiri 0-1, appunto il goal. Io mi perdo pure l'azione. Fate conto, per chi non fosse pratico del San Nicola, griffato se non erro Renzo Piano, che per vedere la palla bisogna avere il binocolo, e io ce l'avevo pure, ma cazzo, dovevo pur parlare con mio nonno ogni tanto.
Da allora Beppe Signori è un po' inquietante per me. Ha pure giocato nel Bologna, capitano, il che aggrava la posizione. Il 9 luglio Mazzocchi gli chiede: " Beppe un pronostico". Lui, calmo calmo, accenna un sorriso: "Vinciamo ai rigori". G-e-l-o. Mazzocchi lo guarda come qualunque maestra guarderebbe l'alunno che ha cacciato una bestemmia senza motivo, in mezzo all'aula, semplicemente perchè non pensava, ai tempi, fosse cosa grave. Tutti a ridere in faccia al povero Beppe. Vinciamo 2-0, 3-1 come nell'82. Forse qualcuno dovrebbe insegnare a sti coglioni che nessuno rivuole l'82, la nazionale e la gente vogliono solo la vittoria. L'82 è andato, ora c'è il 2006, che non è e non sarà l'82 bis. L'unico solleticato dall'idea di Signori è Dossena.
E fa bene.
Abbiamo giocato malissimo, ma tanto ci è rimasta la coppa.
Inutile dire che Largo Garibaldi fosse luogo di pura follia collettiva, tra idranti, sfottò apocalittici e sfilate. Al tutto ovviamente ho partecipato anche io, nonostante avessi il giorno dopo l'orale di matematica, per fortuna tutto è bene quel che finisce bene. Me le ricorderò sempre queste ultime 2 partite. Germania e Francia. Null'altro che quelle semplici parole mi basteranno per raccontare a chi non ci sarà stato che cosa è significato per me, per tutti.
Nozione di merito alle seguenti persone:
- Gattuso: "La tieni tu la coppa? Vi siete messi d'accordo?" "No, l'ho presa io e basta. Nessuno ha avuto da ridire..."
- Fabio Caressa & Beppe Bergomi: Telecronache da Urlo!
- Amelia, Buffon, Peruzzi, Barzagli, Cannavaro, Grosso, Materazzi, Nesta, Oddo, Zaccardo, Zambrotta, Barone, Camoranesi, Gattuso, De Rossi, Perrotta, Pirlo, Totti, Del Piero, Gilardino, Iaquinta, Inzaghi, Toni.
- Checco, Dado, Bevi, Fede, Giulia.
- Italo Cucci che semplicemente delira.
- Mazzola, la cui bravura nelle telecronache è inversamente proporzionale a quella che aveva sui campi di gioco.
- Il calzone farcito.
- Il soggiorno di Checco.
- Il treno che mi riportava a casa e il vecchio ma fidato walkman.
- La città di Bastiglia.

Perchè sì, io ho visto la finale a Bastiglia. Profeta In Patria.